INFEZIONI VIRALI, BATTERICHE E PARASSITOLOGIA
- Tamponi e ricerche colturali
- Virologia molecolare
- Dignostica sierologica
TAMPONI E RICERCHE COLTURALI
Tali tecniche permettono di identificare il patogeno in questione e di produrre l’antibiogramma/antimicogramma specifico per la terapia efficace da adottare.
Tampone Faringeo: il paziente deve essere totalmente a digiuno, inoltre non deve lavare i denti. Non deve avere assunto antibiotici da almeno 5 giorni.
Tampone gengivale / linguale: non eseguire gargarismi o sciacqui del cavo orale. Non lavare i denti. Il paziente non deve aver assunto antimicotici da almeno 5 giorni.
Tampone oculare: il paziente non deve aver assunto antibiotici e/o antimicotici da almeno 5 giorni e non deve aver utilizzato gocce e colliri di alcun tipo almeno dalla sera prima.
Tampone auricolare: il paziente non deve aver assunto antibiotici e/o antimicotici da almeno 5 giorni e non deve aver utilizzato gocce endoauricolari almeno dalla sera prima.
Tampone nasale: il paziente non deve aver assunto antibiotici da almeno 5 giorni e non deve aver inalato spray o gocce di alcun tipo.
Tampone da ferita/cutaneo: non lavare e/o non disinfettare la zona di prelievo. Il paziente non deve aver assunto antibiotici da almeno 5 giorni.
Tampone vaginale / cervicale: la paziente non deve aver praticato terapia, anche localmente, non si deve lavare i genitali dalla sera prima e deve astenersi da rapporti sessuali per almeno 48 ore prima dell’esecuzione dell’esame.
Tampone perianale: il paziente non deve assumere antimicotici da almeno 5 giorni e non aver lavato la zona perianale dalla sera prima.
Tampone rettale: il paziente non deve aver assunto antibiotici da almeno 5 giorni.
Tampone uretrale: il paziente non deve aver assunto antibiotici e/o antimicotici da almeno 5 giorni e deve trattenere I’urina per almeno 4 ore prima dell’esecuzione dell’esame.
Urinocoltura: scartare il primo mitto dell’urina del mattino e raccogliere nell’apposito contenitore sterile il mitto intermedio. Prima della raccolta pulire accuratamente i genitali esterni con acqua e sapone, sciacquare abbondantemente e asciugarsi con un panno pulito. Il paziente non deve aver assunto antibiotici e/o antimicotici da almeno 5 giorni.
Coltura espettorato: raccogliere il materiale tracheo-bronchiale e non quello salivare, in apposito contenitore sterile. Il paziente non deve aver assunto antibiotici e/o antimicotici da almeno 5 giorni.
Coprocoltura: raccolta del campione di feci nell’apposito contenitore sterile; è sufficiente una quantità di feci pari ad una noce.
Scotch test:
1) tagliare un pezzetto di nastro adesivo di dimensioni simili a quelle del vetrino fornito dal laboratorio;
2) porre il nastro adesivo sull’orifizio anale e comprimere bene (15-20 secondi);
3) staccare il nastro adesivo ed applicarlo bene adeso al vetrino;
4) eseguire il test per tre mattine consecutive appena svegli e consegnare al laboratorio entro 2-4h dalla raccolta.
Lavarsi bene le mani a prelievo ultimato in quanto le uova sono già infettanti.
Spermiocoltura/spermiogramma: raccogliere l’eiaculato dopo 3/5 giorni di astinenza nell’apposito contenitore sterile. Non lavarsi i genitali con detergenti dalla sera prima. Nel caso specifico dello spermiogramma, consegnare il campione entro i 20 minuti successivi alla raccolta, mantenendo il campione in caldo. Nel caso specifico della spermiocoltura, il paziente non deve aver assunto antibiotici e/o antimicotici da almeno 5 giorni.
Esame parassitologico delle feci: non fare uso di antibiotici e di disinfettanti nei 5 giorni precedenti I’esame. Non assumere nei 5 giorni precedenti Carbone Attivo o Bario (Rx Digerente). Raccogliere il campione la mattina, qualora non fosse possibile conservare il campione in frigo fino alla consegna al laboratorio che dovrá avvenire nel piú breve tempo possibile. L’esame andrebbe ripetuto per almeno 3 giorni consecutivi.
VIROLOGIA MOLECOLARE
Ricerche in biologia molecolare: le tecniche in biologia molecolare hanno una sensibilità elevatissima riducendo il rischio di falsi negativi.
• HCV qualitativo, quantitativo e sua genotipizzazione;
• HBV qualitativo, quantitativo e sua genotipizzazione.
DIAGNOSTICA SIEROLOGICA
Le indagini di laboratorio di più comune impiego nella diagnostica di laboratorio delle malattie infettive sono indubbiamente rappresentate dalla ricerca sierologica tesa a dimostrare la presenza di anticorpi specifici (IgG-IgM) quali espressione di un’avvenuta risposta di tipo immunitario nei confronti di un microrganismo responsabile di infezione.